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Quali sono i servizi che offre, i progetti che coordina e le iniziative che promuove la Direzione regionale Musei?

Projects

Servizi

SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI

L’attività formativa rientra nella mission della Direzione regionale Musei Marche ed è uno degli aspetti principali che caratterizza tutti i musei ad essa afferenti. Nel portale ministeriale del Sed sono inseriti i progetti da divulgare presso le scuole del territorio. I progetti comprendono attività di varia tipologia: laboratori tecnici-artistici, percorsi didattici articolati, laboratori multimediali, laboratori ludici-creativi, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, visite guidate e laboratori di varia tipologia rivolti a gruppi scolastici e non (visite guidate e attività didattiche non rientranti specificamente nei progetti dell’Offerta formativa, rivolte a scuole o altri gruppi/categorie).

“La finalità è quella di favorire la conoscenza del nostro patrimonio culturale, sostenendo il diritto di partecipazione attiva dei cittadini alla vita culturale e sociale del Paese, con una particolare attenzione al pubblico scolastico, che potrà attingere da tale raccolta per arricchire i piani dell’offerta formativa d’istituto. Le proposte si articolano intorno a percorsi didattici e storici documentari, laboratori, tirocini e stage, attività di alternanza scuola lavoro, cicli di incontri, visite guidate ed altre attività educative.

Vai al portale del Sed

Servizi educativi

La Direzione regionale Musei Marche, attraverso i servizi educativi dei propri musei rinnova ogni anno la propria proposta didattica, tale attività è coordinata dell’Ufficio Servizi Educativi della Direzione regionale Musei Marche.

Stage e tirocini

Sono attivabili stage e tirocini con Università, Scuole ed Enti di ricerca e con le altre strutture con cui la Direzione regionale Musei Mache attiva delle convenzioni. Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Servizi Educativi della Direzione regionale Musei Marche.

Alternanza scuola/lavoro

La riforma del sistema d’istruzione e formazione nazionale (L. 107/2015 cd La Buona Scuola), ha introdotto novità di rilievo nel campo dell’alternanza scuola-lavoro, rendendola obbligatoria per tutti gli studenti del triennio conclusivo di ogni indirizzo di studio della scuola secondaria di secondo grado.

Vai al sito del Miur

Questi i musei della Direzione Regionale Musei Marche:

Antiquarium statale di Numana

Museo archeologico nazionale delle Marche

Avviso pubblico per la formazione di un elenco aperto di operatori interessati a inserire nella propria offerta formativa attività didattiche relative al Museo Archeologico Nazionale delle Marche e alle sue collezioni rivolte a utenti e a scuole di ogni ordine e grado, pubblicato il 20 agosto 2022 (pdf)

Elenco aperto di operatori che hanno risposto all’avviso pubblico (pdf)

Proposte didattiche per le scuole di ogni ordine e grado (anno scolastico 2023/2024) da parte di operatori esterni (pdf)

 

Museo archeologico statale di Arcevia

Offerta formativa MASArc 2023/2024 (pdf)

 

Museo archeologico statale di Ascoli Piceno

Offerta formativa MASAP 2023/2024 (pdf)

Depliant offerta formativa MASAP (pdf)

 

Museo archeologico statale di Cingoli

Offerta formativa Marc (pdf)

 

Museo tattile statale Omero

Rocca demaniale di Gradara

Rocca roveresca di Senigallia

Autorizzazioni per fotografie e video e per la concessione in uso di spazi museali

Per la richiesta di autorizzazioni per riprese foto e video e per la concessione in uso degli spazi museali, si dovrà recapitare alla Direzione Regionale Musei Marche il relativo modulo compilato in ogni sua parte e firmato nel quale verrà specificato il luogo, l’oggetto e il motivo della riproduzione e/o della richiesta di concessione (Risorse).

SERVIZI MUSEALI

In aggiunta all’organizzazione di mostre, manifestazioni culturali e iniziative promozionali, per rispondere alle esigenze di valorizzazione del patrimonio e promozione culturale, ogni museo è tenuto a offrire al pubblico i seguenti servizi:

  • Accesso, accoglienza e info Point
  • Biglietteria in loco e online
  • Visite guidate e assistenza didattica
  • Consultazione materiali d’archivio e fruizione attività scientifiche
  • Servizio editoriale
  • Bookshop e vendita in e-commerce
  • Caffetteria e ristorazione

Come previsto dall’art. 115 del Codice dei Beni Culturali, i cosiddetti servizi aggiuntivi possono essere gestiti in forma diretta o indiretta attraverso l’affidamento ai privati. L’appalto di servizi culturali non trasferisce l’intera attività di gestione del bene, ma soltanto l’esercizio di alcune attività accessorie. Con la concessione di pubblico servizio culturale, invece, l’Amministrazione trasferisce al concessionario compiti di valorizzazione e di gestione del bene culturale. Tra il 2009 e il 2010, il Ministero ha pubblicato e aggiornato le cosiddette Linee guida in materia di attivazione ed affidamento in concessione dei servizi al pubblico negli istituti della cultura italiani. Le Direzioni Regionali Musei curano la definizione di accordi con altri enti pubblici e privati per la gestione di servizi strumentali comuni a beneficio dei visitatori.

Carta della qualità dei servizi

La Carta della qualità dei servizi è l’atto con cui il museo si presenta al pubblico attraverso una sintetica descrizione della propria identità e missione, delle funzioni e delle attività che svolge; individua i servizi, le forme e i modi attraverso i quali gli utenti possono accedervi. Svolge pertanto la duplice funzione di carta di presentazione del museo e di carta dei diritti degli utenti. La Carta è uno strumento di comunicazione e informazione che permette agli utenti di conoscere i servizi offerti e di verificare che gli impegni assunti siano rispettati, di esprimere le proprie valutazioni anche attraverso forme di reclamo.

Carta Servizi Museo Archeologico Nazionale delle Marche 2020

carta dei servizi Museo Archeologico Statale di Ascoli Piceno

Carta dei Servizio Museo Archeologico Statale di Arcevia

Carta dei servizi Museo Archeologico Statale di Cingoli

Carta della qualità dei Servizio Rocca Demaniale di Gradara

Apertura Musei e luoghi della cultura in caso di sciopero

Nelle giornate di sciopero, il Ministero della cultura assicura servizi minimi di fruizione dei musei e degli altri luoghi della cultura statali, secondo gli accordi definiti con le Organizzazioni sindacali, ritenuti idonei dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 182/2015. In caso di sciopero, è assicurata la fruizione dei musei e degli altri luoghi della cultura attraverso l’apertura di almeno il 50% degli spazi ordinariamente aperti al pubblico, o in alternativa secondo fasce orarie di garanzia corrispondenti al 50% del normale orario di apertura al pubblico. Tutte le informazioni e le condizioni di accesso in caso di sciopero vengono opportunamente rese note attraverso i siti web ufficiali del Polo museale e dei musei e mediante avvisi nei luoghi interessati. Poiché in corso di sciopero potrebbero anche verificarsi variazioni non preventivabili, i visitatori dei musei sono invitati a consultare i canali di informazione indicati prima di effettuare la visita.

SERVIZI AL PUBBLICO

Si comunica che questo Istituto si impegna per offrire al pubblico un orario di visita quanto più esteso possibile, nel rispetto dei criteri per l’apertura al pubblico, la vigilanza e la sicurezza dei musei e dei luoghi della cultura statali previsti dal D.M. del 30 giugno 2016, in attesa che vengano espletate le previste procedure concorsuali finalizzate al superamento delle attuali carenze organiche e al conseguente incremento del personale in servizio (DG-MU_SERII, nota prot. 8263 del 03/06/2019)

Fundraising

ART BONUS

Nato nel 2014 per sostenere il mecenatismo a favore del patrimonio culturale, l’art bonus è un credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. Grazie all’art bonus, chi effettua erogazioni liberali in denaro per il sostegno della cultura gode di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta. Cosa prevede Credito d’imposta del 65% per le donazioni a favore di:

  1. Interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici;
  2. Musei, siti archeologici, archivi e biblioteche pubblici;
  3. Teatri pubblici e Fondazioni lirico sinfoniche.

Tale credito è ripartito in tre quote annuali di pari importo (per le imprese è utilizzabile in compensazione), e viene riconosciuto:

  • alle persone fisiche e agli enti non commerciali nei limiti del 15 per cento del reddito imponibile;
  • ai soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 5 per mille dei ricavi annui.

Approfondimenti

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